Gallo, ora tocca a te: Belotti deve ritrovare il gol per la Fiorentina... e per Spalletti

"Stiamo bene, l'ultima partita ci ha dato fiducia ed entusiasmo. Abbiamo ricercato un bel risultato e lo abbiamo ottenuto. Era fondamentale arrivare all'appuntamento di domani con un atteggiamento positivo. Siamo quasi tutti a disposizione e pronti per questo match. Sarebbe straordinario proseguire nel torneo". Vincenzo Italiano ha suonato la carica nella conferenza stampa di ieri, alla vigilia della semifinale d'andata di Conference League contro il Club Brugge. La squadra viola cerca la seconda finale consecutiva dopo quella persa un anno fa contro il West Ham.

Un obiettivo sicuramente alla portata e per raggiungerlo il tecnico si affiderà al suo 11 migliore, sfoderando tutto il potenziale offensivo: ci sarà Bonaventura a centrocampo oltre a Beltran, Gonzalez e Belotti in attacco. Una Fiorentina all'attacco, che cerca gol pesanti dai suoi due centravanti, poco prolifici nelle ultime settimane; la scintilla è arrivata per gli esterni (1 gol per Kouamé e Sottil, 2 per Ikoné, 3 per Nico Gonzalez), non ancora per Belotti e Beltran.

L'ex Torino è l'uomo più atteso. La sua innata propensione al sacrificio e il grande lavoro che svolge per i compagni, spesso, lo rendono lucido sotto porta, ma adesso è il momento di fare sul serio e di dimostrare di essere all'altezza delle grandi sfide. Il Gallo in questa stagione ha segnato sette reti in 39 partite totali, solo una con la Fiorentina, a febbraio contro il Frosinone. Con la Roma aveva timbrato tre volte in Europa League e questa potrebbe essere la sua serata. Finire bene per guadagnarsi un posto nella rosa di Spalletti agli Europei: è questo l'obiettivo del 30enne di Calcinate.