Inter, testa già a programmare il futuro. Sacchi: "Ecco come può aprire un ciclo vincente"
Dopo la conquista del ventesimo scudetto, l'Inter può continuare a vincere? Ne ha parlato Arrigo Sacchi, in un fondo su La Gazzetta dello Sport: “Sono d’accordo con il mio amico Marotta: l’Inter può essere all’inizio di un ciclo vincente. A un patto, però: che vengano confermati soltanto gli elementi affidabili, quelli che possono dare qualcosa in più in futuro. Gli altri, quelli che verranno ritenuti non più utili alla causa, siano ceduti”.
Prosegue: “Dico questo perché conosco le trappole del successo: si pensa di essere diventati invincibili, si perde quel pizzico di umiltà che è fondamentale per costruire qualsiasi impresa. L’Inter, in questo campionato, ha dato tutto ciò che poteva dare. Adesso i dirigenti si devono chiedere: questi ragazzi ripeteranno ciò che hanno fatto? E’ un esercizio imprescindibile, se si vuole davvero aprire un ciclo vincente”.
In chiusura: “Tutti hanno motivazioni? I giocatori sono tutti adatti a giocare con e per la squadra? Una volta risposto a questi quesiti, si può pensare a osservare il mercato e vedere se ci sono opportunità da cogliere valutando prima di tutto le doti caratteriali. Di un campione, o presunto tale, che non ha la testa non me ne faccio nulla”.